BIOGRAFIA ESSENZIALE DI C. S. PEIRCE
Prima versione a cura di Marco Annoni – Aprile 2014; Versione aggiornata a cura di Claudia Cristalli – Gennaio 2021.
1839 Charles Sanders Peirce nasce il 10 settembre a Cambridge, Massachusetts (USA), da Benjamin e Sarah Hunt Mills Peirce. Il padre, insigne matematico e docente alla Harvard University, si occuperà in prima persona dell’educazione del figlio, influenzandolo profondamente.
1850 A undici anni scrive una “Storia della Chimica,” oggi perduta. A dodici legge gli Elementi di Logica di Whately e, poco dopo, la Critica della Ragion Pura di Kant e le Lettere sull’Educazione Estetica di Schiller. Questi ultimi due scritti costituiscono la sua prima formazione filosofica, mentre con Whately sboccia la passione per la logica.
1855 Si iscrive all’Harvard College, dove si diploma quattro anni dopo (1859).
1860 Studia i principi della classificazione con il biologo Louis Agassiz (1807-1873).
1861 Entra alla Lawrence Scientific School di Harvard. Ottiene grazie all’interessamento del padre un incarico nella Coast Survey degli Stati Uniti, una importante agenzia scientifica del tempo, dove lavorerà come ricercatore e corrispondente nel campo dell’astronomia, della geodesia, della metrologia e della spettroscopia per trent’anni.
1862 Sposa il 16 ottobre Harriet Melusina Fay, che sarà una delle prime sostenitrici dei movimenti per i diritti delle donne.
1863 Si laurea ‘Summa cum Laude’ in chimica alla Lawrence Scientific School di Harvard.
1865 Primo ciclo di lezioni (scritte, ma non pronunciate), alla Harvard University sulla logica della scienza (“The Logic of Science”). Inizia il Logic Notebook: la prima data è del 12 novembre; l’ultima sarà nel novembre 1909. In questi anni studia gli Stoici, gli Epicurei, Diogene Laerzio e i medievali, Cartesio, Spinoza, Leibniz, Hobbes, Hume, Berkeley, Whewell e John Stuart Mill.
1866 Secondo ciclo di lezioni sulla logica della scienza (“The Logic of Science; or Induction and Hypothesis”), questa volta presso il Lowell Institute.
1867 Viene eletto membro della American Academy of Arts and Sciences. Presenta alla stessa Academy cinque scritti sulla logica algebrica e la teoria categoriale.
1868 Pubblica sul Journal of Speculative Philosophy tre articoli sulla teoria della conoscenza (meglio noti come “Cognition Essays” o “Anti-Cartesian essays”) che approfondiscono l’indagine sui segni (semiotica).
1869 In marzo, scrive la prima di circa trecento recensioni per la rivista The Nation (l’ultima apparirà nel dicembre 1908). In ottobre, diventa assistente presso l’Osservatorio astronomico di Harvard. Tra dicembre e gennaio tiene un terzo ciclo di lezioni ad Harvard sui logici britannici (“British Logicians”).
1870 Prima missione in Europa per conto della Survey. Pubblica “Description of a Notation for the Logic of Relatives”, che dà nuovo impulso – con una nuova notazione – al campo di ricerca logica aperto da de Morgan
1871 A gennaio, iniziano a tenersi a Cambridge (Boston) le riunioni del cosiddetto “Metaphysical Club,” dove si discute di una nuova teoria filosofica che prenderà il nome di pragmatismo. Oltre a Peirce e William James partecipano Chauncey Wright, studioso di biologia e amico di Darwin, Nicholas St John Green, Oliver Wendell Holmes, futuro giudice della Corte Suprema, Joseph Warner, Francis Abbott e John Fiske. Nessuno di loro era filosofo di professione.
1875 Seconda missione in Europa, che si prolunga fino all’agosto dell’anno seguente. È il primo delegato americano all’Associazione Geodetica Internazionale di Parigi.
1876 In ottobre, si separa da Melusina Fay.
1877 Il 20 aprile è eletto membro della National Academy of Sciences. Dal 13 settembre al 18 novembre, torna in Europa per conto della Coast Survey. Rappresenta gli Stati Uniti alla conferenza della Società Internazionale di Geodesia a Stoccarda, dove presenta una tesi innovativa riguardo al movimento del pendolo. Il primo articolo della serie Illustrations of the Logic of Science, “The Fixation of Belief,” viene pubblicato negli Stati Uniti e l’anno seguente in Francia. È in questo periodo che incontra Juliette Froissy (o Pourtalai), una donna della quale vi sono pochissime notizie e intorno alla quale fiorirono molte leggende, che sposerà nel 1883.
1878 Pubblica le Photometric Researches, dedicate ai propri esperimenti fotometrici e astronomici. Nello stesso anno compaiono sul Popular Science Monthly i rimanenti articoli della serie Illustrazioni della Logica della Scienza. Peirce vorrebbe trasformare questi articoli in un libro, ma questo progetto non vedrà mai la luce.
1879 Viene assunto come “lecturer” in logica alla Johns Hopkins University di Baltimora. Vi rimarrà fino al 1884, fondando il un altro club metafisico (Johns Hopkins Metaphysical Club). In questi anni Peirce è spesso malato, sia per problemi al nervo trigemino, sia per esaurimenti nervosi. Secondo il suo biografo Joseph Brent, inizia ad assumere cocaina e ha probemi di alcol.
1880 In marzo è eletto membro della Società Matematica Londinese (London Mathematical Society). Quarto viaggio in Europa per conto della Coast Survey (Aprile-Agosto). Pubblica “On the Algebra of Logic”.
1883 Edita e pubblica gli Studies in Logic, volume collettaneo di studi logici svolti da Peirce e alcuni suoi studenti della Johns Hopkins (tra cui Christine Ladd). Il 24 aprile divorzia da Melusina e sposa pochi giorni dopo Juliette. Da maggio a settembre compie la sua ultima missione in Europa per conto della U.S. Coast Survey, che nel 1878 ha cambiato nome in “Coast and Geodetic Survey.” Si immerge nello studio di Aristotele e di Lucrezio. Diviene collaboratore del Century Dictionary, cui contribuirà regolarmente dal 1889.
1884 Il contratto alla Johns Hopkins non viene più rinnovato, per ragioni collegate alla sua dubbia moralità, ma mai del tutto chiarite. Questo segna la fine delle sue speranze di accedere stabilmente ad una carriera accademica. Anche il lavoro alla Survey inizia ad essere criticato, per ragioni legate a spese ingiustificate, e questo stesso anno Peirce accetta di venir trasferito a dirigere l’Ufficio Pesi e Misure, che occupa dal 22 ottobre al febbraio 1885.
1888 Acquista, grazie ad un’eredità, la fattoria “Arisbe” presso Milford, in Pennsylvania, dove vivrà con la moglie per il resto della sua vita. Il progetto di Peirce prevedeva di ristrutturare la struttura preesistente trasformandola in una villa che avrebbe dovuto servire come Scuola di Logica. I lavori proseguono per diversi anni assorbendo progressivamente tutto il suo capitale. Lavora alla preparazione di un libro dal titolo “A Guess at the Riddle”. Si occupa di cosmologia e legge Schelling. Vari progetti di lectures e di insegnamenti universitari vengono rifiutati.
1891 Inizia a pubblicare cinque articoli della cosiddetta “serie cosmologica” su The Monist. Si dimette il 31 dicembre dalla Coast and Geodetic Survey, per contrasti con i vertici dell’Istituto. D’ora in avanti vivrà dei pochi contributi editoriali che riuscirà a farsi assegnare e della carità degli amici, soprattutto di William James, che creerà un fondo a suo nome, attivo anche dopo la sua morte.
1892 Ciclo di lezioni al Lowell Institute sulla storia della scienza (“On the History of Science”), che resta uno dei suoi lavori storici più importanti.
1893 Lavora all’edizione critica dell’Epistola de Magnete [Lettera circa il magnete] di Petrus Peregrinus (1269), che Peirce considera contenere “più spirito scientifico di quanto non sia contenuto in [Francis] Bacon” (HP:31). L’Open Court annuncia la pubblicazione di Search for a Method, che doveva essere la rielaborazione di saggi pubblicati tra il 1867 e il 1893; anche questo lavoro però non sarà mai completato.
1894 La casa editrice Henry Holt Co. annuncia la pubblicazione di The Principles of Philosophy (in 12 vol.), di Charles S. Peirce; il progetto tuttavia non viene mai completato. Un altro progetto, la Grand Logic, conosciuto anche come How to Reason. A Critik of Arguments, è rifiutato dalle case editrici Macmillan and Ginn Co.
1895 New Elements of Mathematics è rifiutato dalla casa editrice Open Court.
1896 Trova lavoro come consulente chimico alla St. Lawrence Power Co. (dove rimarrà fino al 1902). È sommerso dai debiti e si trova spesso a dover sfuggire ai creditori. Passa lunghi periodi a New York.
1898 Tiene a Cambridge il ciclo di lezioni Reasoning and the Logic of Things. Un altro libro, The History of Science, annunciato dall’editore (G. P. Putnam) come di prossima uscita, non viene completato.
1901 Diventa un collaboratore del Baldwin’s “Dictionary of Philosophy and Psychology”, dove scriverà per sostentarsi centinaia di voci. Vive in uno stato di totale povertà e, spesso, di malattia. Infittisce le ricerche di fenomenologia (o faneroscopia) e di semiotica.
1902 Cerca di ottenere fondi presso la Carnegie Institution per organizzare e pubblicare i suoi studi di logica (“Proposed Memoirs on Minute Logic”). La richiesta di fondi è rifiutata.
1903 Svolge due importanti cicli di conferenze: ad Harvard sul pragmatismo (“Pragmatism,” 26 Marzo – 17 Maggio) e al Lowell Institute sulla sua logica (“Some Topics of Logic Bearing on Questions Now Vexed,” 23 Nov. – 17 Dec.). Circa la metà delle note manoscritte rimaste da quest’ultimo corso riguardano i grafi esistenziali. Scrive un saggio sulla telepatia (“Telepathy”), che, benché inedito, costituisce allo stesso tempo una risposta a dibattiti del tempo e l’esposizione della sua teoria matura della percezione.
1905-6 Pubblica sul Monist una serie di articoli sul pragmaticismo (versione rivisitata del pragmatismo), distanziandosi da W. James.
1907 Tiene presso l’Harvard Philosophy Club alcune lezioni sulla metodeutica (“Logical Methodeutic”), cioè sulla pratica scientifica. Vive pressoché recluso a Milford in grande povertà, accudendo la moglie gravemente malata e a volte senza sapere cosa mangiare. Minaccia più volte il suicidio. Continua però a progettare grandi opere filosofiche.
1908 Scrive “A neglected Argument for the Reality of God”, pubblicato sull’Hilbert Journal.
1914 Muore il 19 aprile di un cancro addominale.